New York - must have per il viaggio nella Grande Mela

Dopo il post un po’ più romantico su New York ho deciso di farne uno un po’ più tecnico, con tutte quelle domande e richieste accumulate in questi mesi sul viaggio, una sorta di must have per la grande mela. Ordinerò tutto dal più al meno importante.

Melatonina

Non so se perché ho un rapporto d’amore e odio con il sonno – nel senso che se fosse per me dormirei 14h al giorno e andrei in letargo – ma il fuso orario l’ho patito davvero tantissimo. Non tanto perché non riuscivo a dormire, ma perché di notte – quella che era la notte lì – mi svegliavo in preda al bruciore di stomaco più forte mai avuto e di giorno mi sentivo in costante hangover, come se fossi dentro una bolla: capogiri, confusione, mal di testa… Insomma, come il post nottata con la tequila. Un aiuto valido me l’ha dato la Melatonina appunto, si compra più o meno ovunque e può dare una mano a ridurre il tempo necessario ad addormentarsi e riequilibrare un po’ il tutto. New York ha un fuso di 6 ore!

Esta

Forse è addirittura più importante, perché senza questo non si parte proprio: lo si può fare online – qui – senza troppi problemi e l’autorizzazione è pressoché immediata. È un documento valido per due anni ricco di domande allucinanti, come, ad esempio: hai mai fatto parte di un gruppo con fini terroristici? Ma ovvio, te lo vengo a dire così non mi fai andare a New York.
Costa pochi dollari e io per lo meno me lo sono portata dietro in formato cartaceo, ma ai controlli in aeroporto a NY non me l’hanno chiesto. Ti fanno solo un check alle impronte digitali e qualche domanda su dove/come/perché/cosa ti piace mangiare/perché hai i capelli così/cosa ti piace di più nella vita/perché hai lui come fidanzato/vi volete sposare/posso farvi da testimone/quanto resterai nella Grande Mela. Questo iter vale solo per la “prima volta”, una volta ritornati in America, dovrebbe essere più snello e soprattutto autonomo.
Non c’è nulla da temere quando sull’aereo vi chiederanno di dichiarare con quanti contanti state entrando a NY: tocca essere onesti perché il rischio è quello di fare la fine del ragazzo davanti a noi che aveva dichiarato di non avere un posto in cui andare, essere senza soldi, non parlare inglese e poi aveva un sacco di cash nel portafoglio… Hanno chiamato la polizia, lo hanno portato in uno stanzino e sembrava di essere dentro un episodio di Real Time.

  Ho pensato - Il Blog di Martola

Carta di credito

Sembrerà una sciocchezza, ma l’America da questo punto di vista è davvero il paese dei Baiocchi… Balocchi scusate. A New York ci sono dei posti in cui viene richiesto espressamente il pagamento solo by credit card. Un sogno soprattutto venendo da alcuni post in Italia dove ti guardano storto se scegli di pagare 5€ con la carta.
L’unica accortezza e avvisare la banca del fatto che si sta per andare in America perché alcune potrebbero insospettirsi e bloccarla in via precauzionale e diciamo che non sarebbe proprio il massimo. Occhio alle commissioni previste dalla vostra carta: a fine vacanza potrebbero pesare parecchio sul budget…

City Pass

Ho passato mesi a chiedere a chiunque se convenisse o meno fare questo city pass che sostanzialmente ti consente di saltare la coda e di non pagare in loco una serie di attrazioni e luoghi. Dopo averlo preso qui e averlo usato posso dirlo: È FONDAMENTALE!
Ci sono molti siti che si offrono per questo tipo di servizi, alcuni a mio avviso lucrandoci come al solito perché chiedono delle cifre esorbitanti – offrendo anche tante cose, è vero, ma dipende anche dal tempo della vacanza e dalle vostre esigenze -; questo che abbiamo scelto noi nello specifico è stato perfetto perché contenteva tutto quello che volevamo fare ad un prezzo ragionevole. Con questo city pass in maniera molto fluida salterete la coda e la biglietteria in tutte le attrazioni previste (vi basterà mostrare il QR code, anche in questo gli americani sono molto pratici o forse solo pigri (?) quindi non vi faranno cadere nel solito tranello burocratico quando hai di fronte una semplificazione). Basterà acquistare il city pass qualche giorno prima della partenza e il gioco è fatto, è attivo da subito o al massimo nel giro di qualche giorno.

  La maestra Anna - Il Blog di Martola

VOLO+HOTEL

e grazie al cazzo? Certo che serve un posto dove dormire e un mezzo per arrivare a New York… Intendo dire che il volo come minimo conviene prenotarlo con un po’ di mesi di anticipo – noi abbiamo esagerato prenotandolo a settembre per aprile, però va beh – e consiglio di farlo di martedì in modalità incognita, come mi ha insegnato la mia amica Chiara. Per quanto riguarda l’Hotel, noi siamo andati qui. Quello che mi sento di consigliare è di prendere l’hotel con la colazione inclusa: lo so che siamo nella patria delle bakery, lo so, ma fuori dall’hotel costano davvero un sacco. Noi abbiamo scelto di averla inclusa in hotel e di farla fuori solo quando ci andava. L’hotel in cui siamo stati lo consiglio, è praticamente in Times Square, ma fuori dal delirio: in una posizione perfetta per prendere la metro o per girare a piedi – come vi consiglio – la Grande Mela partendo da una posizione centrale e strategica.

  dicembre 2018 - Il Blog di Martola
Go up
Esta web utiliza cookies propias para su correcto funcionamiento. Al hacer clic en el botón Aceptar, acepta el uso de estas tecnologías y el procesamiento de tus datos para estos propósitos. Más información
Privacidad